dalle Sorgenti Fumaiole all’Oceano Mare, tra sfide moderne e antiche vestigia
La Regina Ciclarum, nome proprio di utopia a pedali. Il percorso verde lungo la futura Ciclovia del Tevere, dalle Sorgenti Fumaiole all’Oceano Mare, attraversando quattro regioni e una capitale in 8 tappe e 444 km
Viaggio epico tra Terra e Acqua al cospetto di sua Maestà il Tevere. Spazio di contaminazione popolare, dai richiami silvestri alla vastità del mare, tra periferie moderne e antiche vestigia. Scenario di mobilità, storia, relazione, svago, nel cuore della capitale come nelle Terre Estreme, lontani dal traffico e dalla frenesia. Corridoio naturale di impetuosa bellezza, che nessun muraglione potrà mai imprigionare. Moto di riconciliazione, perché città e popoli tornino a dialogare con il fiume e le sue memorie.
(Passaporto Tevere, torniamo al fiume)
Rotta e approdo di mille linguaggi. Oggi come nel passato, spazio meticcio di continue commistioni. Teatro e rievocazione di una epopea millenaria. Racconto primigenio di idee, culture e merci venute da lontano. Atto simbolico di riappropriazione. Tradizioni, vedute, suggestioni da recuperare un’ansa dopo l’altra. Assonanza emotiva al primato delle consolari. La Regina Ciclovia sorella minore dell’Appia, “Regina Viarum” di visioni e utopie.
(una selezione di scatti lungo le 1+8 tappe da Rimini a Roma)
Le Terre della Regina invocano la partecipazione di tutti. Condividete le vostre visioni. Seguiteci nelle giornate in calendario. Aiutateci a portare avanti i progetti di promozione della futura Regina Ciclovia Fluviale Tiberina. Iscrivetevi ai social per rimanere aggiornati, partecipare, proporre….. o date una occhiata alle ReginaNews con tutte le imprese gattesche. Immaginiamo insieme un altro Tevere!
(il video promozionale del passaporto tiberino)